(non
dovuta ad altra malattia)
La
ragade anale è una piccola lesione che interessa la zona di passaggio tra cute
e mucosa anale, localizzata quasi all'esterno dell'ano, tra le pieghe di
questo. Preferibilmente si localizza nella zona posteriore(90%) in prossimità
del coccige .Altra localizzazione è nella zona anteriore (10%).
Tali
localizzazioni sono preferenziali per motivi anatomici,in quanto in tali punti
i mezzi di fissazione dell'ano alle strutture circostanti lo rendono meno
estensibile ed elastico.
Le
cause d'insorgenza della ragade anale sarebbero da ascrivere fondamentalmente a
due situazioni ben distinte che, sebbene in maniera opposta, giungono allo stesso
risultato:la formazione della ragade.
1)Stipsi:
Lo sforzo legato alla difficoltà di evacuazione con feci parecchio voluminose e
dure provoca l'eccessiva distensione dell'ano che porta alla rottura di questo nel
punto dove è maggiormente fisso alle strutture sottostanti (legamento
ano-coccigeo)
Diarrea: In questo caso,probabilmente,la causa dell'insorgenza della ragade sarebbe da ricercarsi sia nell'irritazione provocata dalle feci che dall'esplosiva espulsione delle stesse che provocano un'improvvisa e non graduale apertura dell'ano.
La
sintomatologia della ragade è variabile potendo manifestarsi con lieve
sanguinamento alla defecazione,bruciore urente subito dopo e a distanza dalla
defecazione,irrequietezza anale con continuo stimolo alla defecazione, dolore
franco e persistente dopo l'evacuazione.
Il
dolore legato alla ragade anale è scatenato dall'evacuazione che causando
distensione-irritazione-dolore provoca contrazione spastica dello sfintere
anale il quale a sua volta essendo costantemente contratto provoca dolore per
esaurimento muscolare con liberazione di sostanze algogene.
La
terapia deve dunque essere rivolta ad interrompere questo circolo vizioso.
Varie
sono le possibilità, da quelle locali a quelle dietetiche a quelle chirurgiche
più o meno combinate tra loro.
Ben si comprende l'importanza di una diagnosi precisa, volta anche ad escludere eventuali patologie concomitanti o causali della ragade stessa,(qui abbiamo affrontato come specificato all'inizio, della ragade anale non legata ad altre malattie) per affrontare la malattia nella maniera più idonea.